Quanto sono efficaci i Dispositivi di Protezione Individuale nella gestione di un paziente affetto da Coronavirus? Quali sono i modelli più efficaci? Quali sono le precauzioni aggiuntive necessarie da adottare? Come può essere ottimizzato l’utilizzo dei DPI e come si può ridurne l’uso improprio e il consumo eccessivo?
A queste ed altre domande risponde un rapporto dell’Istituto superiore di Sanità contenente le “Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da sars-cov-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da Covid-19) nell’attuale scenario emergenziale sars-cov-2”, aggiornato al 14 marzo 2020.
Il Rapporto premette che “è di fondamentale importanza che tutti gli operatori sanitari coinvolti in ambito assistenziale siano opportunamente formati e aggiornati in merito ai rischi di esposizione professionale, alle misure di prevenzione e protezione disponibili, nonché alle caratteristiche del quadro clinico di Covid-19”.
Secondo il rapporto “i DPI devono essere considerati come una misura efficace per la protezione dell’operatore sanitario solo se inseriti all’interno di un più ampio insieme di interventi che comprenda controlli amministrativi e procedurali, ambientali, organizzativi e tecnici nel contesto assistenziale sanitario”.
Scarica le “Indicazioni ad interim per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da sars-cov-2 nelle attività sanitarie e sociosanitarie (assistenza a soggetti affetti da covid-19) nell’attuale scenario emergenziale sars-cov-2”, aggiornato al 14 marzo 2020.
Per approfondimenti:
https://www.fnopi.it/2020/03/15/covid-19-dpi-rapporto-iss-utilizzo/