
Stop alle carenze ormai croniche di infermieri, con una seria programmazione che non aumenti la precarietà ma consenta alle aziende pubbliche di garantire i servizi ai cittadini, anche in casi eccezionali come quello della pandemia. E inoltre, retribuzioni che recuperino le differenze oggi esistenti a livello europeo e riconoscano la professionalità degli infermieri. È la posizione condivisa da Fnopi e i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil.
Nel corso dell’incontro, i responsabili delle sigle hanno condiviso il fatto che la competenza e la responsabilità peculiari che il sistema sanitario richiede agli infermieri devono trovare un adeguato riconoscimento sul piano giuridico ed economico. In particolare, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl hanno evidenziato che allo stato attuale, per consentire un vero riconoscimento a tutti i professionisti che operano nella sanità, a partire dal personale infermieristico, mancano nella legge di stabilità le risorse necessarie per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
Ordine e sindacati hanno condiviso che sarà la legge di stabilità il vero banco di prova per comprendere le reali volontà del governo a voler tornare ad investire davvero sulla sanità e sui professionisti della sanità.
Uno dei temi più caldi e complessi resta quello della carenza di infermieri e di una programmazione realizzata con criteri in grado di cogliere le vere esigenze dei cittadini. Anche su questo si è concordato di cambiare pagina.
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/14/fnopi-incontra-cgil-cisl-uil-al-lavoro-insieme-per-condividere-obiettivi-comuni-per-la-professione/

Sarà la legge di stabilità il vero banco di prova per comprendere le reali volontà del governo a voler tornare a investire davvero sulla sanità e sui professionisti della sanità. È la posizione condivisa da Fnopi e Fsi Usae (Federazione dei sindacati indipendenti). Per le due sigle non possono essere soluzioni emergenziali a risolvere un problema strutturale presente ormai da tempo, ma è necessaria una più attenta programmazione, anche su base territoriale.
I vertici di Fnopi e Fsi Usae si sono confrontati su fabbisogno di personale, carenza e misure previste nella legge di bilancio. Il fabbisogno di personale si traduce in una migliore programmazione dei corsi di laurea universitari, oggi con bandi sempre sottostimati di circa 3000 unità/anno rispetto alle esigenze messe in evidenza dalla professione.
Non poteva non essere tema centrale dell’incontro la previsione contenuta nel testo della legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri di una indennità di specificità infermieristica.
Secondo Fnopi e Fsi Usae la sanità è fatta dai professionisti che la gestiscono e dalle persone che dentro gli ospedali e sul territorio prestano la loro opera. Covid-19 questo lo ha dimostrato e ora – che le risorse ci sono – questo va anche riconosciuto e codificato con interventi realmente efficaci e definitivamente strutturali.
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/21/fnopi-fsi-usae-legge-bilancio/

Gentili Colleghi,
Si avvisa che gli uffici dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari, a seguito delle indicazioni emanate nell’ultimo DPCM saranno chiusi al pubblico fino a nuove disposizioni.
L’ufficio continuerà a garantire agli Iscritti il consueto supporto amministrativo a mezzo e-mail o PEC.
Lo sportello telefonico verrà garantito nei consueti orari di apertura al pubblico:
- Lunedì – Giovedì dalle 17:00 alle 19:00
- Mercoledì – Venerdì dalle 10:00 alle 12:00
L’Ordine riceverà, previo appuntamento telefonico, solo per casi urgenti, indifferibili e non risolvibili da remoto.
Si ricorda che in base alle nuove disposizioni la domanda di iscrizione all’Albo dovrà essere inviata secondo la nuova procedura straordinaria
Scarica qui il Modulo Iscrizione OPI Cagliari

Anche gli infermieri dipendenti che si sono ammalati di Covid-19 potranno accedere al fondo #NoiConGliInfermieri, istituito da Fnopi e che ha già raccolto tre milioni e mezzo di euro. Visto il protrarsi dell’emergenza, il progetto è stato prorogato almeno fino al 30 giugno 2021 e verranno valutate e sostenute con un contributo anche ulteriori situazioni eccezionali e particolarmente gravi.
La Federazione ha deciso di supportare tutti gli infermieri e le loro famiglie colpite da questa drammatica esperienza con una serie di interventi tempestivi e integrativi rispetto a quelli già previsti dalla legge e dai decreti governativi. Un impegno che si è sostanziato nella costituzione di un fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri e nell’erogazione ‘a sportello’ di contributi sino all’esaurimento di tale fondo. In poco meno di tre mesi sono già stati erogati oltre un milione di euro a colleghi in difficoltà e alle loro famiglie.
L’invito quindi a tutti gli infermieri, liberi professionisti e dipendenti – regolarmente iscritti all’albo oppure pensionati già iscritti e rientrati in servizio causa pandemia – o familiari di infermiere deceduto, è di andare sul sito fnopi.ite scaricare gli appositi moduli di domanda. Disponibile anche una linea telefonica di assistenza (da lunedì a venerdì) al numero telefonico 06/46200147 oppure via email a dona@fnopi.it
Per accedere alla campagna e donare è attiva la piattaforma www.noicongliinfermieri.org dove sono previste tutte le principali forme di pagamento.
In alternativa, si può donare utilizzando questo Iban: IT91P0326803204052894671510 (Banca Sella) intestato a Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche usando come causale: Fondo di solidarietà “Noi con gli infermieri”.
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/13/noicongliinfermieri-proroga/