
#Informati con gli Infermieri è il nome della campagna lanciata su Tik Tok da Fnopi e destinata ai più giovani. Dieci domande spiegheranno i giusti comportamenti da attuare a scuola e con gli amici per mantenersi in salute in un momento storico così delicato. La Fnopi pubblicherà anche brevi video dove spiegheranno nozioni di primo soccorso, infermieristica, prevenzione e daranno conto delle attività, eventi, borse di studio rivolte a giovani universitari e neo laureati.
In questo modo la Federazione vuole sensibilizzare i più giovani, come gli studenti di scuole medie inferiori, superiori, universitari, ma anche genitori di studenti di scuole primarie che potrebbero partecipare alla challenge #Informati su TikTok e prendere spunto dai video per spiegare ai figli i comportamenti corretti da attuare per contrastare la diffusione del virus.
Ma non solo: saranno poi lanciate delle challenge per coinvolgere sempre più giovani a comprendere l’importanza di alcune tematiche legate alla salute e ai giusti comportamenti da adottare quotidianamente, per combattere il diffondersi dell’epidemia di Covid-19.
I video educativi pubblicati da Fnopi faranno parte del programma #ImparaConTikTok, promosso da TikTok a livello globale per divulgare i video didattici su moltissimi temi: dalla salute, alla letteratura e allo sport, dalla musica al lifestyle, dalla cucina ai viaggi, fino alle questioni sociali.
Gli infermieri che intendano inviare delle proprie proposte di video educativi, possono continuare a farlo utilizzando la casella di posta elettronica dedicata media@fnopi.it
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/11/informati-con-gli-infermieri/

La Fnopi ha chiesto alla Conferenza delle Regioni di sospendere l’eventualità che a eseguire i tamponi per verificare la positività al Coronavirus possano essere anche gli Oss, così come ipotizzato da un documento sottoposto all’approvazione dei presidenti delle Regioni. La carenza ormai evidente di personale infatti, non può e non deve mettere a rischio la salute degli assistiti e non può e non deve generare nuovi contenziosi legali nei confronti degli operatori sanitari.
Per Fnopi l’operatore sociosanitario è sicuramente essenziale nell’assistenza ai pazienti, ma per definizione e per legge è una figura di supporto che appartiene non al ruolo sanitario, ma al ruolo tecnico, non laureata, per ora senza albo e senza obbligo di codice deontologico.
Il rischio è che eventuali danni fisici provocati ai pazienti, oltre alla gravità del fatto in sé, non trattandosi di personale sanitario e quindi non rientrando nemmeno nell’alveo della legge 24/2017 sulla responsabilità sanitaria, potrebbero creare nuove situazioni di contenzioso e potrebbero mettere in seria difficoltà chi ne è responsabile e gli stessi operatori per i quali, non avendo assicurazione obbligatoria né essendo autorizzati a interventi di questo tipo sui pazienti, potrebbero configurarsi situazioni gravi sia dal punto di vista penalistico che civilistico.
“Abbiamo chiesto per questo e a tutela della nostra professione, ma anche delle altre coinvolte e di quella degli Oss – spiega la Fnopi – di evitare di aprire un ulteriore fronte sul versante anche dei rischi per i pazienti nell’ambito della pandemia”.
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/05/tamponi-oss-appello-regioni/

Ordine e sindacati uniti sugli obiettivi comuni alla professione. È quanto è emerso dall’incontro tra i rappresentanti della Fnopi e quelli dei sindacati Fials, Nursing Up e Nursind. Nell’incontro si è approfondito il tema del grande riconoscimento che è stato accordato dai cittadini e dalle istituzioni agli infermieri nella prima ondata pandemica per quello che sono riusciti a garantire ben al di là dell’obbligo contrattuale, a cui però non è seguito un conseguente riconoscimento con atti concreti e nemmeno con progetti da porre in essere.
La competenza e la responsabilità peculiari che il sistema sanitario richiede agli infermieri devono trovare infatti un adeguato riconoscimento sul piano giuridico ed economico.
In questa seconda ondata, che appare ancora più pesante della prima, il sistema ha bisogno ancora della competenza, responsabilità degli infermieri: quali strumenti possiamo attivare per avere garanzia di un riconoscimento concreto? Su questo si sono formulate differenti ipotesi e si è attivato un virtuoso confronto che continuerà nei prossimi giorni.
Altro tema approfondito è quello della carenza di infermieri e di una programmazione realizzata con criteri in grado di non cogliere le vere esigenze dei cittadini. Anche su questo si è concordato che si deve cambiare pagina.
Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/07/fnopi-sindacati-sinergie/