“Noi stiamo facendo e continueremo a fare il nostro dovere sino in fondo, ma anche le istituzioni devono fare lo stesso garantendo la nostra salute e quindi quelli dei cittadini che assistiamo. Aiutateci a salvare vite. E per farlo garantite subito, ora, agli operatori sanitari – medici, infermieri, ma anche chiunque alto si occupi dell’emergenza Covid-19 – gli indispensabili Dispositivi di Protezione Individuale”. È il cuore della lettera appello indirizzata al Governo e alle Regioni inviata dalla Fnopi a nome dei 450mila infermieri presenti in Italia.
Per la Fnopi “tra i finanziamenti messi in campo per combattere la pandemia una parte deve essere finalizzata ai DPI e alle attrezzature necessarie, ma ci deve essere anche una quota che permetta di integrare gli organici: quelli oggi sul campo non ce la fanno più e studi internazionali parlano chiari: un professionista che superi di molto il turno e sia stressato aumenta il rischio di mortalità dei pazienti dal 7 all’11 per cento”.
La Fnopi fa un solo esempio banale: prendendo a riferimento le terapie intensive e le terapie intensive neonatali presenti sul territorio e senza contare quelle in più che si stanno realizzando e tenendo conto degli standard di personale per queste che prevedono almeno due infermieri per paziente, servirebbero su tre turni giornalieri almeno 36mila infermieri dedicati. E questo a fronte di una carenza ormai da anni denunciata di circa 53mila unità e una perdita dal 2009 a oggi di oltre 12mila infermieri.
La Fnopi conclude la lettera affermando che “è necessario e indispensabile un Vostro immediato intervento e la Fnopi, come anche le altre Federazioni di professionisti sanitari in prima linea nella guerra contro covid-19, è al Vostro fianco nelle scelte e nelle decisioni. Un intervento che abbatta tali problemi e consenta di mantenere il livello del nostro Servizio sanitario nazionale pubblico, ma anche della componente privata che lo sta concretamente aiutando e supportando, all’altezza di ciò che si è dimostrato finora: un esempio e un modello da seguire per tutti gli altri paesi del mondo. Che consenta in questo caso di salvare vite”.
Per approfondimenti:
https://www.fnopi.it/2020/03/14/lettera-fnopi-a-governo-e-regioni-garantite-anche-la-nostra-salute/