Gli infermieri possono avere un ruolo rilevante nella prevenzione dei suicidi perché, collaborando in equipe con medici e psicologi, possono rilevare il disagio latente o potenziale. È quanto è emerso nel corso di un seminario organizzato lo scorso 20 ottobre dall’Opi di Bologna e che ha visto come tema centrale quello della prevenzione dei suicidi tra le forze dell’ordine.
Nel periodo 2010-2018 si sono, purtroppo, registrati molti casi di suicidio nelle forze armate e di polizia: complessivamente ben 253. Il seminario ha voluto sottolineare l’importanza della prevenzione, anche grazie al supporto della professionalità degli infermieri.
“Il tema non riguarda ovviamente solo i militari ma è trasversale nella società civile. Per questo si pensa già – ha dichiarato il presidente Opi Bologna Pietro Giurdanella – ad una seconda edizione per un confronto anche con gli infermieri ospedalieri e del territorio”.
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