“Massima attenzione alle istanze dagli infermieri”. Lo ha dichiarato il neo ministro della Salute Roberto Speranza, incontrando lo scorso 26 settembre la presidente e il portavoce della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche, Barbara Mangiacavalli e Tonino Aceti.
Infermiere di famiglia, carenze, specializzazioni infermieristiche e conferma dei contenuti del Patto per la Salute che prevede un forte rilancio dell’assistenza sul territorio sono stati i temi all’ordine del giorno dell’incontro, il primo in ordine temporale del neoministro con le professioni che operano nella sanità.
“Dobbiamo guardare solo al futuro dell’organizzazione e dell’assistenza, senza fare alcun passo indietro, riconoscendo le competenze che la professione infermieristica ha ormai acquisito da oltre vent’anni”, ha detto Barbara Mangiacavalli al ministro.
“Bene il finanziamento a 3,5 miliardi in più per il fondo sanitario e infermieri pronti a sostenere il ministero nell’iter della prossima legge di Bilancio – ha detto Aceti al ministro – e bene – ha concluso Aceti – la volontà di abolizione del superticket: riporta il Servizio sanitario nazionale a essere la prima scelta di cura e assistenza per i cittadini ed è una misura che sostiene maggiore accesso alle prestazioni e più tutela dei redditi delle famiglie”
Speranza, ha infine confermato la volontà di avere un filo diretto e una collaborazione attiva con la Federazione.
Per approfondimenti: