OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

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Sette proposte,  inviate dalla Presidente della Fnopi Mangiacavalli al premier Conte, al Ministro Speranza e al Presidente delle Regioni Bonaccini, tra cui un piano di assunzioni, l’accesso alle direzioni delle aziende di servizi alle persone, il riconoscimento della malattia professionale in caso di infezione

 

“Nella mozione degli ordini delle professioni infermieristiche ho trovato tutti gli aspetti che servono davvero a caratterizzare un Servizio sanitario nazionale efficiente, universale e di qualità quale è il nostro”. Lo ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza, incontrando lo scorso 15 febbraio a Roma i 102 presidenti della Federazione nazionale degli ordini degli infermieri.

 

“Il Ssn è la cosa più importante che abbiamo e dobbiamo difenderlo con il coltello tra i denti, e va difeso su tre aspetti fondamentali che – ha detto agli infermieri – dobbiamo affrontare insieme: risorse, riforme e digitalizzazione per accelerare il futuro”.

 

“Dobbiamo poi realizzare – ha proseguito – una relazione positiva tra territorio e ospedale per la nuova demografia che porta verso maggiori necessità di cronicità ed età anziana. In questo – ha affermato, gli ospedali di Comunità e l’infermiere di famiglia sono due risorse essenziali per il territorio”. Poi la sanità digitale per migliorare la qualità, aumentare i risparmi e aiutare a casa propria i cittadini.

 

La prima richiesta della Federazione degli infermieri nella mozione che il ministro ha condiviso è di applicare in fretta il Patto per la Salute perché: “l’obiettivo della professione infermieristica è rendere coerente l’esercizio professionale con le competenze acquisite nel corso degli anni, grazie a uno specifico percorso di studi rigoroso e robusto e in continua evoluzione e che necessità anche di una profonda revisione dei percorsi didattici alla luce della nuova epidemiologia della popolazione e della necessità improcrastinabile di avere infermieri specializzati”.

 

E da qui i presidenti dei 102 Ordini che rappresentano 450mila professionisti indicano tre punti per la valorizzazione della professione: l’emergenza-urgenza-118 dove sottolineano di non volere passi indietro, ma solo modelli innovativi e si mettono a disposizione per studiarli insieme; l’”immediata” realizzazione in tutte le Regioni dell’infermiere di famiglia/comunità come previsto da Patto; l’approvazione certa dell’Ospedale di Comunità.

 

Per approfondimenti:

https://www.fnopi.it/2020/02/15/speranza-fnopi-mangiacavalli-mozione-infermiere-di-famiglia-ospedale-di-comunita-emergenza-urgenza/