OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

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Gli infermieri sono pronti a collaborare con i farmacisti nel caso in cui si decidesse di somministrare i vaccini anti influenzali direttamente nelle farmacie. Per la presidente della Fnopi Barbara Mangiacavalli “la partnership dovrebbe diventare subito un modello organizzativo nazionale. Del resto questa collaborazione è già prevista sulla carta dalla farmacia dei servizi”.

 

Per Mangiacavalli infatti la possibilità di semplificare la vaccinazione eseguendola direttamente nelle farmacie dove il cittadino può trovare i vaccini c’è, applicando una norma esistente e senza nessun tipo di sconfinamento tra professioni.

 

“Non vedo che motivo possa esserci – prosegue – per non rendere operativa questa sinergia tra professioni sanitarie e fare in modo che anche qui il cittadino possa essere vaccinato da un professionista sanitario abilitato a farlo, a partire dall’infermiere”.

 

“In questo senso – conclude – chiediamo un intervento di Governo e Regioni affinché infermieri, medici e farmacisti possano essere messi nelle immediate condizioni di erogare il miglior servizio possibile e nei tempi più brevi a tutti i cittadini”.

 

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/10/03/vaccinazione-farmacia-infermieri/

 

Ben 9448 infermieri hanno risposto “ci sono” alla chiamata della Protezione civile per dare supporto, aiuto e collaborazione professionale ai colleghi delle zone d’Italia dove c’è il maggior numero di contagi e morti per Covid-19, quasi venti volte di più della richiesta.

 

“Non abbiamo mai avuto dubbi come Federazione sulla preparazione, la volontà di vicinanza e di non lasciare mai soli colleghi e cittadini e questa ne è la prova” afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi.

 

“Eppure, tra gli infermieri – continua – c’è il maggior numero di operatori sanitari positivi a Covid: circa quattromila. Tra gli infermieri c’è chi muore di Covid per assistere ed essere vicino ai pazienti, ma lo fa comunque senza il minimo tentennamento. Tra gli infermieri il principio è uno solo: prendersi cura, perché il loro obiettivo assoluto è la salute di tutti. E lo hanno dimostrato nei fatti, chiunque lo ha visto e lo può vedere ogni giorno, ogni ora, purtroppo in un’emergenza a cui nessuno di noi avrebbe voluto mai, invece, assistere”.

 

“Grazie a loro e alla loro volontà – conclude Mangiacavalli – grazie da parte della Federazione, ma ritengo questo sia un grazie che tutto il paese, e il ministro della Salute Speranza lo ha fatto per primo, gli rivolge in questo momento. E da quando la Protezione civile selezionerà chi di loro potrà andare ‘al fronte’ della pandemia, i nostri esperti in maxiemergenze saranno li, uniti alla Task Force di cui ora fanno parte i 300 medici scelti con lo stesso criterio, per formare davvero una prima linea d’assalto senza precedenti contro il virus”.

 

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/03/29/ordinanza-protezione-civile-risposta-9448-grazie/