OPI | Ordine delle Professioni infermieristiche Cagliari

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Gentili Colleghi,

è convocata l’Assemblea Annuale Ordinaria degli iscritti agli Albi dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Cagliari, per venerdì 30 aprile 2021 ore 18.00.

L’Assemblea si svolgerà in modalità telematica attraverso idonea piattaforma di comunicazione e videoconferenza accessibile da browser.

Per necessità dettate dalla gestione tecnica si prega di dare conferma della partecipazione entro e non
oltre lunedì 26 aprile 2021, inviando mail a segreteria@pec.opicagliari.it

 

Assemblea annuale ordinaria 2021

Bilancio 2021-OPI Cagliari

Scarica qui il Modulo di prenotazione per la partecipazione dell’Assemblea degli iscritti Anno 2021

In occasione delle prossime Festività Natalizie e in ragione dell’ultimo DPCM, l’Ufficio di segreteria di questo Ordine resterà chiuso al pubblico anche per appuntamento dal 24/12/2020 al 31/12/2020.

Le attività di segreteria riprenderanno lunedì 4 GENNAIO 2021 tramite lo sportello telefonico nei consueti orari di apertura al pubblico o in sede su appuntamento. 

L’ufficio continuerà a garantire agli Iscritti il consueto supporto amministrativo a mezzo e-mail o PEC.

La Fnopi ha lanciato e finanziato una raccolta fondi dedicata agli iscritti all’Albo, colpiti da infezione da Covid-19. Per loro e per le loro famiglie è nato un fondo di solidarietà. La federazione invita tutti gli iscritti interessati a rivolgersi esclusivamente agli uffici Fnopi, diffidando da iniziative estemporanee intraprese da altre sigle e che stanno provocando soltanto caos e disservizi, richiamando in modo improprio #NoiConGliInfermieri.

 

La Fnopi stigmatizza l’accaduto e invita a visionare il regolamento ufficiale e scaricare la modulistica aggiornata esclusivamente dal portale istituzionale www.fnopi.it e dalla piattaforma dedicata www.noicongliinfermieri.org, seguendo il sito e i canali social della federazione per rimanere informati sull’iniziativa.

 

Si tratta di un fondo “a sportello”, in cui alla classica attività di raccolta donazioni si affianca la immediata erogazione di contributi agli infermieri in possesso dei requisiti individuati dal regolamento approvato dal Comitato Centrale Fnopi.

 

Tutti i costi amministrativi e di gestione del progetto sono unicamente a carico della Fnopi, così come è in carico esclusivamente agli uffici della federazione il servizio di assistenza per la corretta presentazione delle domande di contributo, mediante una casella email dedicata dona@fnopi.ite un numero telefonico dedicato 349-8201173, attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/26/precisazioni-fondo/

Ogni anno circa la metà degli infermieri in servizio subisce aggressioni e di questi la stragrande maggioranza sono donne. Per la presidente Fnopi Barbara Mangiacavalli “nonostante le evidenze emerse durante la pandemia, si stanno affermando messaggi che inducono la popolazione a coltivare una rabbia crescente verso gli operatori”. Non solo: “Le infermiere in Italia sono il 79 per cento dei professionisti e oltre ai rischi legati alla violenza nell’ambiente di vita, corrono anche quelli nell’ambiente di lavoro”.

 

Nella giornata contro la violenza sulle donne l’allarme lanciato dagli infermieri è stato dunque doppio: da un lato, come tutti, quello del numero ancora altissimo di donne che subiscono violenza e, che nella pandemia con le condizioni dei lockdown è anche spesso peggiorato. Ma l’89 per cento degli infermieri è stato vittima di violenza sul lavoro – situazione che nella prima fase della pandemia si era placata, ma che purtroppo ha ripreso vita al calo dei contagi e ora è stazionaria – che nel 58 per cento dei casi è stata violenza fisica.

 

Il che vuole dire che hanno subito violenza in generale sul posto di lavoro circa 180mila infermiere e per oltre 100mila si è trattato di un’aggressione fisica.

 

“È importante che le infermiere sappiano cogliere tutti i segnali premonitori di un atto di violenza, sappiano come mitigare e contenere la loro evoluzione, sappiano come proteggersi preventivamente e possano comunicare con fermezza agli utenti, agli accompagnatori e al personale che gli atti di violenza non sono permessi o tollerati” conclude Mangiacavalli.

 

Per approfondimenti: https://www.fnopi.it/2020/11/25/violenza-donne-infermiere/